mercoledì 3 luglio 2013

Presentato esposto sul PRG

L’associazione Nuovi Bagheresi comunica di aver presentato, in data odierna, un esposto al Commissario per l’approvazione del Piano Regolatore Generale, dott. Giuseppe Traina, recentemente insediatosi. L’esposto in questione è volto a segnalare l’opportunità di apportare un emendamento tecnico d’ufficio che preveda i seguenti punti:
- destinare le aree di tutti i piani di lottizzazione presentati ( più di 50) e coerenti ai vincoli sopraordinati (PAI E Galasso) a zone F2 (di perequazione);
- visti gli annosi problemi per la definitiva acquisizione e fruizione di beni confiscati con frammentazione proprietaria e senza destinazione per pubblica utilità, destinare le aree confiscate che non avessero specifica destinazione o fossero individuate fra le zone E, a zone F (di pubblica utilità) con destinazione specifica da individuare di volta in volta con delibera di giunta;
- l’integrazione delle NTA (norme tecniche di attuazione) con una norma, da definire in sede CRU (Consiglio Regionale Urbanistica) con la Soprintendenza, che consideri il regime vincolistico del DPR 4992/’67 decaduto, alla data di emanazione del decreto di approvazione del nuovo PRG, in quanto le sue previsioni si intendono assorbite e specificate da quanto disposto dalle NTA e più in generale nelle previsioni del nuovo PRG;
- l’immediata pubblicazione on line del nuovo PRG, la presentazione delle osservazioni in carta libera su modello tipo predisposto dall’ufficio, scaricabile dal sito istituzionale unitamente ad eventuali allegati (stralci planimetrici).
Di seguito il testo dell’esposto:
Al Commissario per l’adozione del P.R.G.Dott. Giuseppe Traina
c/o Ufficio Tecnico-Urbanistico del Comune di Bagheria
e p.c. All’Assessore Regionale Territorio e Ambiente
Oggetto: esposto sul Piano Regolatore Generale
Il sottoscritto Giacomo Aiello, presidente dell’associazione “Nuovi Bagheresi”, con sede legale a Bagheria in via del macello n.63 (e-mail: nuovibagheresi@hotmail.it, cell: 3278463962),
considerato che:

sono stati presentati oltre 50 piani di lottizzazione, alcuni dei quali potrebbero arrivare in Consiglio nelle more dell’adozione del nuovo piano, da parte del Commissario,

negli anni scorsi la vicenda dei PDL relativi al vecchio piano, vigente, ha determinato contenzioso e sentenze a favore dei ricorrenti;

le aree relative ad alcuni PDL ,in forza di sentenze o per raffreddare il contenzioso, , come si evince dal piano di massima pubblicato, nella proposta di nuovo piano hanno trovato destinazione a zona C (di espansione) o F2 (di perequazione) e che per evitare trattamenti discriminatori è giusto estendere tale opportunità a tutti i piani presentati, coerenti con vincoli sopraordinati;

in passato si sono trovati problemi per la definitiva acquisizione e fruizione di beni confiscati con frammentazione proprietaria e senza destinazione per pubblica utilità,

che il vincolo paesaggistico DPR 4992/’67, trovava giustificazione nell’assenza di adeguate norme vincolistiche e pianificatorie,

la partecipazione, anche per lo stesso Consiglio, sarà limitata alla fase di presentazione delle osservazioni, a seguito di pubblicazione del piano, per cui appare opportuno dare più tempo per la conoscenza dello stesso, facilitare la presentazione delle osservazioni e rendere trasparente l’iter d’adozione,
al fine di creare condizioni di equità di trattamento fra tutti proponenti PDL ed evitare contenzioso futuro, facilitare l’utilizzo dei beni confiscati, ridimensionare il ruolo della Soprintendenza nell’esame dei progetti,
ESPONE
l’opportunità di apportare un emendamento tecnico d’ufficio, che preveda :
1.
per le aree di tutti i PDL presentati, coerenti con i vincoli sopraordinati (PAI e Galasso) e che non abbiano già trovato destinazione C o F2, la destinazione a zone territoriali omogenee F2,
2.
per le aree confiscate che non avessero specifica destinazione o fossero individuate fra le zone E, la destinazione a zone F (di pubblica utilità) con destinazione specifica da individuare di volta in volta con delibera di giunta;
3.
l’integrazione delle NTA , con una norma, da definire in sede CRU con la Soprintendenza, che consideri il regime vincolistico del DPR 4992/’67 decaduto, alla data di emanazione del decreto di approvazione del nuovo PRG, in quanto le sue previsioni si intendono assorbite e specificate da quanto disposto dalle NTA e più in generale nelle previsioni del nuovo PRG;
4.
l’immediata pubblicazione on line del nuovo PRG, la presentazione delle osservazioni in carta libera su modello tipo predisposto dall’ufficio, scaricabile dal sito istituzionale unitamente ad eventuali allegati (stralci planimetrici).
Bagheria 3 luglio 2013                                                                        Associazione Nuovi Bagheresi

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