L'associazione Nuovi
Bagheresi comunica la propria adesione all'iniziativa del Movimento
Cinque Stelle Bagheria, che domenica 14 luglio lancerà una
petizione popolare per l'inserimento nel Piano Triennale delle Opere
Pubbliche di una piazzetta con parco pubblico nel lotto di terreno
attiguo a piazza Sant'Antonio. Per l'occasione, l'associazione
metterà a disposizione la propria sede di via del macello 63,
quale punto di raccolta firme. La partecipazione all'iniziativa
costituisce per Noi l'opportunità di intervenire concretamente
su un tema che ci sta molto a cuore, e sul quale, già in
passato, si erano concentrate iniziative popolari sfociate in
petizioni al Comune di Bagheria, all'Assessorato Regionale Territorio
e Ambiente e alla Procura della Repubblica di Palermo.
Tra la cementificazione selvaggia e la creazione di un'area destinata ad una fruizione
collettiva Noi scegliamo questa seconda opzione, soprattutto
considerando che, paradossalmente, la rinomata “Città delle
Ville” si trova, ancora oggi, sprovvista di un parco urbano che
rappresenti il vero polmone verde di Bagheria. E' arrivato il momento
di costruire una città all'avanguardia, una città che
guardi alla modernità e nella quale siano garantiti servizi
essenziali, ma per far questo è necessario che lo sviluppo
della città venga declinato su interessi collettivi e non
settoriali.
Per questo, insieme al
Movimento Cinque Stelle, vi aspettiamo domenica 14 luglio dalle ore
10.00 alle ore 12.30 nella nostra sede di via del macello 63, e dalle
18.00 alle 22.00 nel gazebo che sarà allestito a piazza
Sant'Antonio, invitandovi ad apporre una firma perché il
“verde pubblico”, anche a Bagheria, possa divenire realtà.
Associazione Nuovi
Bagheresi
mi piace che a Bagheria si cominci a apensare al verde pubblico, ma credo che al momento non sia il probblema principale della nostra città.
RispondiEliminaCredo che si dovrebbe pensare a creare occupazione e cercare di agevolare le aziende che sono in crisi snellendo anche tutta questa burocrazia che a volte risulta assurda.
Assolutamente d'accordo con lei: a Bagheria mancano infrastrutture, un efficiente servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, servizi essenziali tra i quali rientrano le inefficienze della macchina amministrativa e della burocrazia in generale. E' chiaro che lo sviluppo di una città si misura anche sulla valorizzazione della cultura, sulla sostenibilità ambientale e sull'impiego delle energie alternative, elementi tutti di non secondaria importanza per avere una città vivibile ed avviare un ciclo economico virtuoso che avrebbe come naturale conseguenza un tasso di occupazione sicuramente ben più elevato di quello che si registra allo stato attuale.
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