giovedì 15 novembre 2012

Immediato riscontro per l'interpellanza sui libri di testo

L'interpellanza sul rispetto della circolare che impone l'adozione degli stessi libri di testo per più anni, presentata all'Amministrazione Comunale di Bagheria da un gruppo di associazioni, tra le quali anche la nostra, ha avuto un immediato seguito: il sindaco ha infatti rivolto ai dirigenti scolastici cittadini una richiesta con la quale si invita al rispetto della suddetta circolare. Quando si lavora insieme per interessi collettivi, i risultati non possono che andare a beneficio di tutti.



         Ufficio Stampa
                                                                 Nuovi Bagheresi

3 commenti:

  1. I libri di testo, per legge, non possono essere cambiati entro i 5 anni per la scuola primaria e 6 anni per gli altri ordini e gradi.
    Le scuole e i docenti già lo fanno.
    La circolare in oggetto citata nella lettera del Sindaco parla di ben altre cose, ossia dell'attuazione del passaggio tra cartaceo e digitale/web, altro che di adozione di libri per 5 anni in formato cartaceo.
    La richiesta di queste associazioni è inutile ed anche la lettera del sindaco è inutile.
    Per altro, l'autorità del Sindaco in materia di adozioni di testi e di didattica è pari a zero.
    Nessuno di voi ha mai sentito parlare di "autonomia scolastica" (che certamente interessa anche ben altre tematiche).

    Insomma, mi pare una gran bella cantonata.

    Rosario Di Paola

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  2. Gentile Sig. Di Paola,
    con riguardo all'oggetto della circolare ministeriale in questione, è vero ciò che lei afferma, ma sottolineiamo che la suddetta circolare è stata posta a fondamento dell'interpellanza presentata, in quanto ultimo documento ministeriale (in ordine cronologico), che dispone l'invariabilità dei testi scolastici per un periodo pluriennale.La nostra dimenticanza è stata quella di non citare il testo normativo in cui per primo si rinviene questo obbligo, ma onestamente la sua ci sembra una puntualizzazione scarsamente utile e significativa, dato che è possibile reperire facilmente qualsiasi testo normativo, e dunque che a maggior ragione "ignorantia legis non excusat" (in questo caso, indipendentemente dalla conoscenza o dalla puntualizzazione sul particolare testo normativo, la legge vige e questo è un dato di fatto). Con riguardo all'autonomia scolastica ed ai poteri del sindaco, siamo consapevoli e concordiamo con ciò che lei sottolinea, aggiungendo però che la competenza sulla scuola primaria spetta ai Comuni e che l'interpellanza voleva semplicemente sollecitare i dirigenti scolastici attraverso la richiesta di un'altra figura istituzionale, sicuramente avente peso ben maggiore sotto un profilo formale ed ufficiale, rispetto a delle formazioni sociali "private". Detto questo, accogliamo con piacere il suo parere, a patto però che non si esca fuori dai limiti di un dibattito costruttivo e non volto alla critica incondizionata.
    Ufficio stampa
    Associazione Nuovi Bagheresi

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  3. P.S. Il fatto che la circolare venga rispettata è tutto da provare... se tutte le belle leggi che abbiamo in Italia fossero attuate e rispettate, a cominciare dalla Costituzione, sicuramente il Paese non si troverebbe nella situazione attuale...

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